sabato 30 giugno 2012

30 giugno 2012

gli inseguitori
Oggi escursione in compagnia dei giovanissimi atleti dell' U.S. Asiago sci. Ritardiamo di una mezz'ora abbondante la partenza per aspettare qualche ritardatario e, con una afosa temperatura, anomala  per l'Altopiano nonostante l'orario pomeridiano, partiamo dal piazzale dello stadio del ghiaccio lungo il percorso ciclopedonale della vecchia ferrovia. Già da subito i partecipanti più "grandicelli" scattano in testa  e in fretta guadagnano un discreto vantaggio sul resto del gruppo,tanto da far sudare parecchio qualche accompagnatore per raggiungerli per "tenerli sotto controllo".Intanto i  più piccoli dimostrando molta forza di volontà pedalano determinati fino a raggiungere il resto della "banda" che  sta aspettandoli nel parco giochi di Cesuna. Breve pausa per riempire le borracce presso la fontana e si decide che per i piccolini è ora di fare dietro-front ,mentre  i più "scalmanati" devono proseguire. Intanto,nemmeno le gelide gallerie che nel frattempo stiamo percorrendo riescono ad aver ragione dei "bollenti spiriti" dei  piccoli atleti.
Solo la promessa (poi mantenuta) di festeggiare il compleanno della "maestra" Sofia con una squisita torta ripiena di nutella, riesce a fare cambiare direzione e a  indirizzarli  sulla via del ritorno  destinazione "torta"





 fermi! mai in alto !

era buona la torta ?


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http://www.facebook.com/pages/Altopiano-Bike-Mountain/490600147651870#!/media/set/?set=a.492973540747864.111787.490600147651870&type=3

 

lunedì 25 giugno 2012

25 giugno 2012




Anche oggi riusciamo a trovare una mezza mattinata di tempo da dedicare a un giro in bici.Il cielo è un po' velato ma la temperatura è più che gradevole .La voglia di sgranchire le gambe e anche di smaltire i bagordi festaioli del sabato notte ci invitano a pedalare verso la parte settentrionale dell'Altopiano, ma come ormai da prassi il tempo a disposizione è centellinato. Ovviamo al problema caricando le "bighe" sulla macchina e in fretta raggiungiamo il paese di Gallio, base di partenza per il nostro tour odierno.Partiamo dunque in sella verso la suggestiva  Val di Nos, quest'anno è la prima uscita verso la parte "alta" dell'Altopiano, nonostante  conosciamo questa zona come le "nostre tasche" è sempre emozionante e appagante percorrere questo tratto di strada.In fretta raggiungiamo il bivio posto alla sommità dell'ultima rampa della Val di Nos,breve pausa e decidiamo di puntare verso est,dove il cielo sembra più "rassicurante" e le nuvole meno minacciose. Pedaliamo direzione Campomulo su in fondo sassoso reso insidioso dalla rugiada ancora presente.Giunti in questa località breve tratto su asfalto fino a Campomuletto da dove ora su sterrato ci dirigiamo verso malga Mandrielle. Altro bivio e allora discesa a "palla" direzione Marcesina che raggiungimo deviando sempre su sterrato dal territorio Trentino del rifugio Barricata.Ora pedaliamo su asfalto in compagnia  di un ciclista "stradista" che per un breve( ma infinito) tratto ci "bombarda" di pensieri e massime filosofiche e relativo Karma della civiltà Indiana. Comunque in fretta ci troviamo già a Foza e tirando a"manetta" arriviamo entro i tempi che ci eravamo imposti dopo avere percorso 45 km a Gallio base della nostra escursione odiena







domenica 17 giugno 2012

17 giugno 2012

Spendida giornata di sole con temperatura anche troppo elevata per i nostri gusti,comunque praticamente quasi perfetta per pedalare.Però come spesso accade anche gli impegni extra ciclistici dei nostri soci sono molteplici,chi preso a ripassare per gli esami scolastici,chi impegnato a raccogliere (e anche a mangiare) ciliege e via discorrendo, fattori che comunque non hanno impedito ai nostri "ragazzi" di partecipare a ben due escursioni.
Il tracciatto percorso da Giò
Giò infatti aveva già dato parola ai colleghi "stradisti" del gruppo" Ciclismolusiana Frezza" di seguirli in sella alla bdc (bici da corsa) nella "torrida"'uscita odierna che prevedeva un percorso lungo oltre un centinaio di chilometri a cavallo fra la vallata dell'Agno e la val Leogra fino a ritornare a Lusiana.




Pronti si parte!!!!
Il sottoscritto invece, insieme a Marcello,un compagno di passate avventure in mtb,abbiamo pensato di andare trovare refrigerio percorredo  e rivisitando con delle varianti  il "giro delle malghe".Scaricate di buon ora le bici a monte Corno ci siamo avviati lungo l'ormai classico percorso fino in località Bar Alpino, per proseguire  poi verso baito Boscon,Pria dell'Acqua ,Granezza di Gallio fino a ritornare dopo una trentina di chilometri al monte Corno. Davvero una bella uscita con andatura "ragionavole" trascorsa parlando e organizzando  le prossime uscite sui pedali
Panorami mozzafiato
Nei pressi del ristrutturato Bar Alpino
All'incrocio del bivio Cinque Strade (baito Boscon)

giovedì 14 giugno 2012

14 giugno 2012


Finalmente verso sera, riusciamo a rubare un'oretta di tempo al frenetico ritmo della giornata e, decidiamo di godercelo facendo un giro in bici. Breve brieifing e scegliamo il percorso,  diventato ormai un classico per le uscite con poco tempo a disposizione,che ci portera da Lusiana verso Camporossignolo-Turcio-Granezza di Gallio-Monte Corno per ritornare dopo una trentina di chilometri poi al punto di partenza.



martedì 12 giugno 2012

10 giugno 2012

Complimenti al nostro socio Kristian, che domenica 10 giugno 2012,durante la "Festa dello Sci Vicentino" è stato premiato quale campione provinciale dello Sci Nordico categoria "Ragazzi" e si è classificato al 3° posto assoluto, sempre nella categoria "Ragazzi" a livello regionale durante la stagione agonistica 2011/12.

Adesso abbiamo capito perchè quando vai in bici sei sempre davanti a tutti !!!!

domenica 10 giugno 2012

10 giugno 2012



Ha piovuto tutta la notte e, i primi chiarori del giorno lasciano  presagire che la giornata non promette nulla di buono. Decidiamo comunque di prepararci e ci presentiamo puntuali all'appuntamento fissato vicino al campanile di Lusiana.Confusi ai rintocchi delle campane su odono in sottofondo i cupi brontolii di un temporale, ma le nubi piuttosto basse non permettono di individuare la direzione da cui provengono. Constatiamo anche che oltre la metà della "truppa" prevista per l'uscita odierna, ha preferito il tepore delle coperte piuttosto che mettersi in sella con queste condizioni meteo. Facciamo un rapido giro di telefonate e,riusciamo comunque a radunare una squadra di indomiti "pedalatori" che parte decisa verso settentrione. Dopo qualche chilometro, in mezzo ad una fitta nebbia, incrociamo un ciclista che ci invita caldamente e fare dietro-front, in quanto, dice che più avanti sta grandinando.Accettiamo il consiglio e rientriamo a "palla "alla base, dove appena giunti si scatena l'inferno !!! Chicchi grossi come noci devastano tutto quello che trovano e in certi tratti di strada si accumulano fino a 20/30 cm di grandine !!!


Il meteo non promette niente di buono !!!!!!!!
Ma la voglia di pedalare è tanta e, nel pomeriggio chi non deve fare i conti con il laboratorio  allagato (Gian) o deve  recarsi alle premiazioni della passata stagione agonistica dello sci nordico( Kris), decide di fare comunque un giro con la mountainbike. Ecco allora che Enrico, l'uomo con il dono di scacciare la pioggia (in effetti per quante nubi ci siano,insieme a lui non si becca mai neanche una goccia d'acqua) e la nostra Giò, si divertono su un bel percorso quasi tutto su sterrato, e alla fine tornano alla base con una quarantina di chilometri percorsi. Niente male,considerando come era iniziata la giornata

La quite prima della tempesta !!!!!!!!

Situazione delle strade dopo "l'inferno"
Enrico, l'uomo "scacciapioggia"

mercoledì 6 giugno 2012

5 giugno 2012


Oggi uscita in due tempi. I° parte dedicata a rincorrere gli sprazzi di sereno che giocavano a nascondino con cupe nuvolaglie.Occasione dunque per esplorare nuove varianti di tracciato e per cimentarsi in alcuni tratti piuttosto "tecnici. 2°parte con passaggio di testimone fra due partecipanti e rotta che punta decisamente verso nord in cerca di "campo" per il cellulare"poichè non è sempre così semplice  fare coincidere impegni con divertimento.Intanto mentre macinavamo chilometri abbiamo trovato anche il tempo per visitare il museo privato dell'amico Mirko che con passione e competenza ci ha illustrato i  molti reperti bellici della sua collezione. Finale con rientro a notte ormai arrivata ,senza luci e infreddoliti a dovere 


Alora,la ghetu finia de fotografare !!!!!!!!!!
Ah !!! adeso si se sò vegnesto ben !!