mercoledì 29 agosto 2012

Latemar Soft

28 agosto 2012
a Predazzo saliamo . . . .
Galvanizzati dal giro fatto la settimana scorsa attorno al massiccio montuoso del Latemar, abbiamo deciso di ritornare in zona e percorrere la" versione" normale del tour,"testando"il percorso in previsione di una prossima gita dove portare dei giovanissimi bikers. Arruolato un piccolo ciclista da usare come "cavia", usufruendo degli impianti di risalita da Predazzo siamo saliti a 2200 metri di quota per poi iniziare la discesa verso il Passo di Pampeago, dopo un tratto di asfalto  ,percorrendo una pista da sci siamo arrivati a Obereggen. Proseguendo lungo una pianeggiante stradina sterrata,praticamente priva di turisti rispetto la scorsa settimana siamo arrivati al lago di Carezza, altro tratto di asfalto stavolta in salita fino al passo di Costalunga.Su strada forestale,in discesa ci siamo diretti verso Moena,ma viste le capacità "tecniche" dimostrate dal nostro "piccolo"compagno d'escursione,abbiamo deciso di arrivare al paese tramite una variante "tecnica"in single track,era uno spettacolo vedere le facce di alcuni bikers Teutonici che portando a mano le bici lungo questo tratto,sbigottiti ammiravano le "evoluzioni" del nostrano mini biker!!!!! Poco fuori l'abitato di Moena siamo "saliti " sulla pista ciclabile che attraversando ameni paesaggi ci ha riportato a Predazzo
. . . . in cabinovia . . . .
. . . . e proseguiamo in seggiovia . . . .
. . . fino ad arrivare ai 2200 msl del Passo del Feudo
breve tratto di asfalto verso . . .
. . . il Passo di Pampeago
balconi fioriti a Obereggen
sulla stradina verso il lago di Carezza
foto di "famiglia"
si sale verso il Passo di Costalunga
discesa a "palla" verso . . . .
. . . . Moena


sulla pista ciclabile rientrando verso Predazzo

la mappa del percorso

martedì 28 agosto 2012

Giro delle malghe + Strada del Trenino

27 agosto 2012
Altra reinterpretazione  dell'ormai classico percorso.
sulla panoramica strada nei pressi di malga Foraoro
sullo sfondo il Pasubio
Partenza da Lusiana verso Monte Corno-Bocchetta Paù-Prà Tondo. Arrivati a Campiello inbocchiamo la "finalmente" (visto i pochi turisti presenti) poco trafficata "Strada del Trenino"fino ad Asiago, da dove ci dirigiamo verso il Turcio e all'altezza dell'Osteria Fontanella deviamo su strada sterrata verso Camporossignolo. Rientro a Lusiana passando per le Cogole, dopo aver percorso oltre 60 chilometri.



pausa per "succhiatina " al biberon
sulla "Strada del Trenino"
. . . e . . .verso Camporossignolo

giovedì 23 agosto 2012

LATEMAR TOUR 2012 (e dintorni)

22 agosto 2012


Passo di Pampeago,sullo sfondo il Latemar
il rifugio Epircher Laner
Arrivati in quel di Predazzo,lasciamo l'auto nei pressi dei trampolini e ci imbarchiamo prima sulla cabinovia e poi sulla seggiovia che ci porta in quota al passo del Feudo.La giornata è stupenda e anche il panorama è "superbo" non a caso, queste montagne sono un" patrimonio dell'umanità". Iniziamo la discesa su una pista da sci e in breve ci troviamo al Passo di Pampegago, presi dall'euforia decidiamo di mandare a "quel paese" il gps,vogliamo divertirci ed essere  liberi di seguire il nostro istinto,sulla sinistra vediamo in sentierino e decidiamo di percorrerlo,si rivelerà essere un single track tosto che ci fa perdere parecchio dislivello.Rimediamo risalendo lungo una stradina con pendenze "impossibili"e finalmente quando scolliniamo troviamo una pista da sci e come "missili" scendiamo fino a Obereggen .Breve tratto di asfalto e ora su una stradina sterrata pianeggiante, stracolma di turisti a piedi arriviamo al lago di Carezza.. Foto d'obbligo alle azzurrissime acque  e si continua per qualche chilometro salendo lungo la statale in mezzo ad un traffico esagerato fino al passo di Costalunga.Ennesima deviazione  su strada forestale e ancora,in discesa a velocità da "fuori testa"arriviamo a Moena.Pausa gelato, e consideratato che stiamo rispettando la tabella di marcia,decidiamo di procedere verso il Passo di San Pellegrino,percorsi un paio di chilometri e una breve ma "alquanto inclinata"salita arriviamo nei pressi della stazione di partenza degli impianti di risalita del comprensorio sciistico del Lusia-Bellamonte. Con due tronconi di cabinovia e 10 euro di biglietto spesi ci troviamo ai 2200 metri del Piavac,da qui la visuale spazia a 360° e possiamo ammirare molte vette dolomitiche, il Latemar,il Catinaccio,il Sassolungo,il Piz Boè,la Marmolada,le Pale di S.Martino ,i Lagorai e tanti altri.Proseguiamo verso il Passo di Lusia percorrendo in discesa una pista dove,per fortuna, i freni delle nostre mtb non ci hanno tradito,altro tratto semipianeggiante facendo slalom tra i molti escursionisti e ennesima infinita discesa .Arrivati a Paneveggio scendiamo lungo una trafficata la statale fino a Bellamonte,facciamo un veloce briefing ,   sentiamo il "brontolio" di un temporale e decidiamo di proseguire sempre sulungo il bitume delle strada statale fino a Predazzo,da dove su ciclabile ritorniamo al pacheggio visino ai trampolini. In tutto abbiamo percorso circa 60 chilometri e 700 metri di dislivello in salita sui pedali (tantissimi di più con le cabinovie)
Bellissima esperienza da ripetere,che resterà indelebilmente impressa nelle nostre" teste"

in anteprima  ecco alcune foto:
verso il lago di Larezza
il Catinaccio
il lago di Carezza
a Moena
si sale in cabinovia verso il Lusia



a quota 2200 inizia la discesa verso Bellamonte
sullo sfondo tre le nuvole le Pale di S.Martino

sulla pista ciclabile a Predazzo
il percorso fatto

l'altimetria

domenica 19 agosto 2012

Anello del Monte Verena

18 agosto 2012
si sale verso malga Quarti
Anche quest'anno, come ormai da tradizione "agostana" siamo andati a pedalare nel massicio del monte Verena. Partenza dal Laghetto di Roana di buon ora, per sfuggire alla calura che imperversa in questi giorni ,in direzione malga Quarti,malga Verena e con buona andatura siamo arrivati in "vetta".Sosta obbligata al rifugio e sucessiva visita turistica del Forte.Rimontati in sella percorriamo per un tratto a ritroso la strada fatta all'andata per poi deviare verso la Croce del Civello e  Casare di Campovecchio che raggiungiamo dopo aver percorso un tratto di "strada" dal fondo veramente messo male.Proseguiamo su asfalto fino alle Casare  Mandrielle ,e nuovamente su sterrato in discesa avanziamo verso malga Pusterle, all'incrocio del terzo tornate teniamo la destra e su strada pianeggiante arriviamo alla Curva del Martin. Altro tratto, stavolta in senso opposto, di strada già fatta all'andata e, dopo aver percorso quasi una quarantina di chilometri arriviamo nuovamente presso il Laghetto  a Roana
foto "classica" presso le Casermette
ultime fatiche . . . . sullo sfondo si intravvede il Forte Verena
finalmente arrivati alla "portineria" del forte
"turisti per caso"alla sommità del forte
nei pressi del Rifugio Verena
"vita da bitumari"verso le casare Mandrielle
il percorso effettuato
l'altimetria

sabato 18 agosto 2012

SellaRonda mtb Tour 2012

. . . . .16 agosto 2012. . . . . SellaRonda mtb Tour. . . .
In assoluto la più entusiasmante esperienza  personale vissuta sulle due ruote. . . .insieme a dei "stupendi" compagni, in un contesto unico . . . . il resto (come dice una famosa canzone) "chiamale se vuoi . . . .  EMOZIONI ! ! ! ! !."

Infatti insieme ad Enrico Sticky abbiamo partecipato all'uscita organizzata dagli Amici bikers della Polisportiva di Conco,   che ci ha visto impegnati sui sentieri Dolomitici del SellaRonda Mtb Tour
 A breve  pubblicheremo tante  foto e i video dell'uscita, per ora in anteprima ecco alcune immagini e la "relazione" fatta a "caldo" da Antonello, il "capitano" della "combriccola".
                                                                                                                                                                                     Giò

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 Che giornata .............................................pelle d'oca
- avvistato gregge sopra di noi (2400 mt) trasportato con elicottero
- discussione con una pecora e prole per chi passa sul sentiero
- Indicazione del GPS in direzioni impossibili
- discesa dal Pordoi a Canazei solo con il freno anterione " su tracciato
DOWNHILL"
- contusioni varie causa alcune cadute
- mega panino a buon prezzo
- foratura con discussione di chi "POMPA" la ruota
- intenso temporale con grandine e riparo su capanno delle pecore
- discesa sulla pista di sci "sasslong" -inzuppati
- bagnetto con cambio di calzini sulla fontanella alla partenza della
cabinovia di Selva Val Gardena
- prove tecniche per passaggio ruscelli e ponti........
- panorami mozzafiato
- arrivo all'ultimo impianto prima della chiusura serale per un pelo di F..a
- discese al limite e meritatissima birra con strudel
- qualche foto della giornata ( 350 solo Valter)
- qualche filmato (anche una rodiografia)
- i complimenti dal SIG. POLI EDDY "e non solo" con stretta di mano (senza
guanto)
- doccia tonificante e rinfrescante prima della partenza
- pizza non per tutti, con perdita degli occhiali

Nonostante tutto io c'ero

Ciao e grazie a tutti per la pazienza
sicuramente da ripetere

Antonello 
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mercoledì 15 agosto 2012

14 agosto 2012

nei pressi della "Strada Perugia"
Uscita di "riscaldamento" per Enrico e Giò in vista dell'imminente Sellaronda Mtb Tour.Partenza nel tardo pomeriggio direzione Camporossignolo-Osteria Fontanella,da qui  verso Cima Ekar, a metà salita deviazione a dx e su pista forestale che interseca la "Strada Perugia" (costruita durante la I°guerra mondiale dall'omonima brigata) per sbucare nella Val Melago. Proseguimento verso casare Stenfle-Bertigo-Turcio, fino a ritornare nuovamente all'Osteria Fontanella, rientro per Camporossignolo e scorciatoia del Villaggio Bianco
percorrendo la Val Melago
occasionali compagni di "galoppata"
il percorso effettuato
il profilo altimetrico