Fat-Bike Experience

Siete tutti invitati all'evento

Val d'Inverno e Sentiero dell'Amore in mtb

24 dicembre

...Santa Caterina e la vallata " dell'Amore"...

...iniziano le prime rampe lungo la Val d'Inverno...

In questa uggiosa giornata di vigilia  Natalizia che di invernale non ha nulla, temperature a parte, ci regaliamo una bella uscita in mtb. Da Lusiana partiamo direzione Campana,ma vista la fitta nebbia che qui ci accoglie ,optiamo per una deviazione verso le quote collinari della Pedemontana dove in "grigiore" sembra meno intenso. Passando per i Cavassi arriviamo a contrada Conte dove imbocchiamo il Sentiero dell'Amore", ma attenzione: alla faccia del dolce e delicato nome, questo single track non è da prendere "sottogamba",infatti ci sono passaggi tosti che per essere superati senza danni, il biker di turno dovrà sfoderare i migliori numeri del proprio repertorio pedalatorio. Da Santa Ca
teriana in poi,su asfalto arriviamo a Crosara da dove deviamo sempre in discesa verso Caribollo fino a toccare il fondovalle nei pressi di Vallonara e qui inizia la risalita prima facile e poi impegnativa della Val'd'Inverno, un luogo timido ed appartato costellato da alcune piccolissime contrade e vecchi casolari rurali disabitati, diventati gli ultimi testimoni silenziosi di un'antica civiltà ormai perduta...Toccando località Valeri arriviamo a San Luca da dove vista l'ora rientriamo via bitume a Lusiana dopo avere percorso circa 30 km e oltre 1000 mt, dislivello in salita

...la... Val'd'Inverno, un luogo timido ed appartato costellato da
alcune piccolissime contrade e vecchi casolari rurali disabitati,
 diventati gli ultimi testimoni silenziosi di un'antica civiltà ormai perduta...

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Tour del "Solstizio d'Inverno" sul sentiero Cai 700...

..."cavalli e cavalieri" schierati...

21 dicembre

...nel giorno del solstizio d'inverno...

Una splendida giornata soleggiata ha fatto da sottofondo ad una fantastica uscita in mtb ma, nonostante il calendario ci ricordi che siamo ormai prossimi a Natale e che oggi è anche il primo giorno d'inverno, sembra che il tempo si sia fermato ad inizio ottobre,ma andiamo con ordine. Il ritrovo per i bikers del gruppo  http://www.ottocentopercento.com/ è per le ore 9,00 a località Ristoro dove, puntuali convergono le due colonne, una proveniente da Lusiana e l'altra da Conco.Oggi ci onorano della loro presenza anche alcuni nuovi simpatici amici "elettrici" provenienti da Mantova e Cornuda, ricompattati i ranghi tutti insieme ci dirigiamo verso quota 1200 fino a loc. Mazzette, da dove inizierà un'entusiasmante ed appagante discesa, a tratti bella tosta che seguendo la traccia del  sentiero Cai n° 700 ci farà passare per contrada Marziele, Livelli, Prepiana. Giunti nei pressi di contrada Gasperi ci attende un'altro impegnativo tratto di single track tutto su sconquassate pietre, belle lisce e scivolose, che fino a località Mare mettono a dura prova sia i mezzi sia i bikers. Purtroppo per qualcuno dei partecipanti l'autonomia della "libera uscita" sta per terminare e allora si decide di rimandare ad un'altra occasione il brivido della discesa su "nutella" (ovvero fango super ostico) verso Calvene e saggiamente vista l'ora deviamo per località Lore, dove l'avventura continua, stavolta in salita. Infatti una serie di rampe con pendenze di oltre 25 % ci attendono e quando il peggio sembra essere terminato, altro fango e altre forature ci attendono prima di arrivare sull'asfalto che da Prepiana ci porterà verso Campana e alla meritata sosta "birra & patatine" presso l'Osteria Sciessere, dove in allegria e amicizia concludiamo la bella mattinata passata a pedalare in compagnia........Grazie amici bikers...alla prossima.....

...passaggi tecnici...

...l'allegria non manca...!!!!

....ehhh vaiiiii a bombazzaaaaaa.....

.... meritata sosta all'Osteria Sciessere

il percorso e l'altimetria dell'uscita

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Auguri di Buone Feste 2014/15

Tantissimi Auguri di Buone Feste a tutti i nostri amici

....sull' "Alta Via di Lusiana" in mtb....

7 dicembre

...rampe spaccagambe  verso la "Gusela"

...e se la strada finisce......ce la costruiscono...

Un'inaspettata tregua del maltempo ci consente di effettuare un'uscita in mtb...e subito ne' approfittiamo per andare controllare l'avanzamento dei lavori e a testare i nuovi tracciati che abbiamo pianificato lungo le  piste forestali che stanno costruendo sulle "montagne di casa". Un po' di asfalto utile come riscaldamento ci conduce in zona Camporossignolo, da dove iniziamo lo sterrato che per oltre 10 km ci porta con continui saliscendi verso quota 1300 mslm sulle propaggini del monte Gusela. Proseguendo ci fermiamo a scambiare due parole con gli operai che seppure la giornata sia festiva sono al lavoro con le ruspe per terminare le opere prima dell'arrivo della neve. Rimontati in sella continuiamo e, ora in discesa arriviamo in prossimità della vallata di Camporossignolo che ripercorriamo a ritroso verso località Cogole. Ci concediamo un'altro appagante tratto di sterrato scendendo zizzagando tra gli alberi fino ai ruderi della ex malga e passando per Campana e Lazzaretto rientriamo a Lusiana

nei pressi dei ruderi dell'ex malga Cogole

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....Cima Fonte mtb winter edition...

23 novembre

...malga Cima Fonte in veste invernale...

Splendida domenica sui pedali per alcuni dei nostri biker che, alla faccia di chi li dava a letto per recuperare i bagordi della nottata festaiola appena trascorsa, hanno pensato bene di inanellare un bel giro macinando chilometri gran parte dei quali passati a lasciare la traccia dei copertoni sulle neve  caduta ultimamente sui monti "sopra casa". Ecco allora che una volta raggiunta in sella zona Monte Corno hanno potuto sbizzarrirsi calpestando la "signora in bianco" salendo verso il Gpm della giornata posto a Cima Fonti per  poi dare libero sfogo "all'incoscienza"scendendo lungo la ghiacciata  strada del "Scalon" che porta verso Pria dell'Acqua e fare nuovamente ritorno a monte Corno

...i cavalli di battaglia schierati...

GUARDA IL VIDEO.
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... In mtb tra i "casoni di Caltrano"...e non solo...

19 novembre

....nemmeno la neve ci ferma...

....la pianura vista dal monte Corno...

...inizia la lunga discesa...

passaggio tra i boschi di carpino

Per la maggior parte dei biker, l'astinenza forzata dall'andare in bici, causa meteo sfavorevole a volte fa' in modo che l'impeto della foga pedalatoria prevalga sulla  ragione ed il buonsenso. Oggi, anche noi siamo stati vittime di questo strano "morbo". Una brina sfacciata che ammanta il paesaggio, segno che le temperature sono prossime allo zero,un pigro sole  indeciso se, alzarsi vigoroso in cielo o restare coricato sotto le soffuse nubi mattutine e la neve caduta l'altra notte sui monti da dove dobbiamo passare, non sono certo l'auspicio migliore per un'uscita in bici. Ormai per esperienza sappiamo che l'unica cura efficace per guarire da questo "morbo" è proprio osare e montare in sella, ed è così che iniziamo a pedalare da Lusiana verso Monte Corno, dove ad attenderci troviamo la prima neve stagionale ed il sole che finalmente ha deciso di accompagnarci. Nonostante le strade siano in parte ghiacciate proseguiamo e siamo determinati a portare a termine questo percorso che ormai già troppe volte in passato abbiamo rinviato. Ecco allora che proseguiamo lungo la "Strada delle malghe" passando per Cavalletto,malga Serona e una volta giunti nei pressi dei pascoli di malga Foraoro ci prepariamo per una mega discesa "spaccaossa " che con circa 1000 mt di dislivello e in 7 km. ci porterà fino alla frazione di San Donà. La discesa inizia percorrendo una scassata stradina forestale che un poi diventa sentiero a tratti con buon fondo e altri con insidiose rocce affioranti costellato da un'infinita serie di tornanti, tra boschi di carpini e scorci da cartolina sui panorami circostanti arriviamo ad intersecare la strada Tagliafuoco che sale da loc. Tezze, la percorriamo in discesa per un paio di tornanti. Ad un certo punto sulla sx seminascosto dalla vegetazione notiamo l'inizio di un sentierino che a "naso" dovrebbe condurci rapidamente verso la nostra meta, ci buttiamo a capofitto e subito dopo ci rendiamo conto che il sentiero esiste ma praticamente, causa le abbondanti piogge dell'ultimo periodo, si è trasformato in un lunghissimo toboga, tipo pista da bob, con curve e contro curve solcate al centro da un"canyon"  profondo oltre un metro e se tutto ciò non bastasse in fondo è costituito da sassi e rocce smosse dove restare in equilibrio è un'impresa. Mettendo a dura prova le bici e anche i nostri polsi arriviamo indenni e praticamente quasi sempre in sella alla pittoresca frazione di San Donà da dove su asfalto arriviamo a Calvene percorrendo l'amena strada dei "Piani". Rientro in salita verso Lusiana passando per Mortisa, Lore, Valle di Sopra, Velo. Concludendo: bellissima esperienza, con tratti davvero tosti,tra incantevoli paesaggi in una giornata soleggiata di metà autunno. Percorsi circa 40 km e 1650 mt dislivello in salita.

...sul balcone guardando la pianura sottostante...

...ameni panorami..
al centro la Vallata dell'Astico, sulla sx il monte Summano,
in secondo piano al centro il Priaforà e il Novegno, sullo sfondo
il massiccio del Pasubio

il percorso fatto e l'altimetria

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...in Mtb sui sentieri "bagnati" di Salcedo e Lusiana...

16 novembre

...i quattro..."moschettieri"...

Finalmente dopo parecchi giorni di stop forzato causa le proibitive condizioni meteo, si ritorna a pedalare in compagnia. A dire il vero sebbene la giornata odierna si presenti con un timido sole che gioca a nascondino con le nuvole, i sentieri si presentano in pessime condizioni perché sono letteralmente inzuppati da tutta l'acqua che è caduta da 15 giorni a questa parte. Comunque la voglia di pedalare prevale sul buon senso e si decide di partire lo stesso da Lusiana con direzione Laverda scendendo lungo sterrati al limite d'umano,ora un po' di asfalto in salita ci conduce a Salcedo e con un' altro insidiosissimo sterrato tra pericolanti ponticelli, guadi e salite spaccagambe arriviamo ai Trenti da dove passando per Valle di Sopra e Covolo arriviamo al Gpm della giornata di località Campana. Sosta obbligata per aperitivo a Sciessere e rientro presso le rispettive dimore.

...insidiosi ponticelli pericolanti...

...il guado...

...sosta sulle sponde del torrente Chiavone...

...meritata pausa spritz...

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....Monte Bertiaga mtb....ad un passo dal cielo....

1 novembre

ad un passo dal cielo....sui pascoli del monte Bertiaga

Durante le nostre uscite in mtb o anche navigando nel web, ci accorgiamo che l'Altopiano di Asiago sia parecchio frequentato dagli appassionati della mountainbike. Purtroppo abbiamo constatato che questa "frequentazione" si riduce quasi sempre a percorrere i soliti trafficati percorsi "famosi", mentre altri luoghi meno noti rimangono del tutto ciclisticamente parlando trascurati. Ecco allora che con l'intento di promuovere,fare scoprire e conoscere altri posti, storie, e fare vivere nuove emozioni  che il nostro magico Altopiano sa ancora regalare e condividere anche ad altri appassionati  abbiamo creato:  http://www.ottocentopercento.com/......
L'uscita che abbiamo percorso  passando per il monte Bertiaga ne' è un esempio: boschi, pascoli,opere della Grande Guerra, sentieri, panorami, malghe, salite,  sterrati ecc, qui sono espressi alla massima potenza, lungo un tracciato appagante e suggestivo ad appena due passi dalle trafficate e tanto conosciute strade.......

panorama dal Bertiaga

...e chi va più via da questo paradiso....
sullo sfondo in lontananza il monte Grappa

alcune delle guide del team di http://www.ottocentopercento.com/

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In mtb sul "Fronte di Rotzo"

25 ottobre

paesaggi autunnali a malga Campo Posellaro

in discesa verso Pedescala

Prendendo spunto dal progetto che abbiamo avviato di valorizzazione del territorio, che permette di scoprire pedalando in mtb i luoghi della Grande Guerra e denominato Guida-Ti-in bici:  http://www.ottocentopercento.com/guida-ti-in-bici/ , oggi pensiamo di percorrere il giro del "Fronte di Rotzo" in senso antiorario testando la fattibilità di alcune varianti che incrementino il livello tecnico dell'escursione. A detta di alcuni nostri compagni che il giorno prima hanno effettuato l'escursione lungo l'itinerario originario, sembra che gli intenti odierni siano alquanto impegnativi. Non ci perdiamo d'animo e galvanizzati da un sole deciso che dissolve le nebbie mattutine, saliamo in sella e dal centro di Rotzo ci dirigiamo verso Castelletto da dove imbocchiamo la vecchia mulattiera del Piovan, un'impegnativo, ma fantastico sigle track dal fondo insidioso de che con una lunga serie di tornanti velocemente ci catapulta fino Pedescala. Da qui via asfalto, superando qualche foratura e un'infinito gregge di pecore risaliamo sul lato sx della Val d'Astico fino all'abitato di Casotto. Ora il gioco si fa duro, ci attendono circa 10 km e oltre 1000 mt. di dislivello in salita con pendenze anche del 35% che determinati affrontiamo percorrendo questa ardita strada che con tornanti, gallerie, muri supera gole,precipizi e burroni fino a sbucare negli alti territori verso quota 1500 dell'Altopiano.Dopo una meritata pausa,riprendiamo a pedalare ora con saliscendi verso Bisele dove un'altra variante su sentierino tra il bosco ci conduce a malga Camporosà, la giornata ora è stupenda, un cielo limpido fa da sfondo ad una tavolozza di colori autunnali che si posano su questi incantevoli paesaggi, arriviamo così nell'incantevole spianata dov'è adagiata malga Campo Posellaro per proseguire direzione malga Trugole e rifugio Campolongo. Adesso solo discesa prima su asfalto e poi tagliando lungo tutte le possibili varianti di sterrato con tratti tecnici e insidiosi dove Marco, causa ramo di traverso ci lascia il forcellino dello sua nuova Cannondale, fino a rientrare nuovamente a Rotzo dopo avere percoso poco meno di 50 km e ben oltre 2000 mt di dislivello +..

salendo sull'ardita strada della Val Torra

a malga Camporosà

il percorso fatto

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.....Monte Baldo...mtb...

18 ottobre

Trasferta in zona lago di Garda per gli amici biker della "filiale di pianura" dell'AltopianoBikeMountain, ecco la relazione:

spettacolare veduta sul lago di Garda

 Sabato 18 Ottobre siamo andati a fare una escursione sul Monte Baldo. Abbiamo preso la funivia a Malcesine e siamo arrivati sulla cima (mt 1780) da dove partono tantissimi percorsi dai semplici ai più impegnativi. Noi ne abbiamo scelto uno di media difficoltà. Dopo una prima velocissima discesa nello sterrato contro pendenza e salita su asfalto fino al rifugio Graziani ( mt 1617) poi ancora un lunga discesa fino i paesi di S.Valentino e S.Giacomo. Da qui su sentiero molto sconnesso ci inoltriamo nel bosco fino a raggiungere una salita molto impegnativa su fondo sterrato molto sconnesso, foglie, radici, fango. Dopo circa 5 km di sofferenza pura arriviamo ad incrociare una strada che con una discesa fantastica 18% ci porta a Torbole (nord Garda). Da qui via Gardesana poi da Navene via pista ciclabile arriviamo a Malcesine da dove siamo partiti. Un prosecco in compagnia e archiviamo anche questa bella giornata di MTB e sole di Ottobre. Alla prossima. 

ecco i partecipanti all'uscita

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Monte Verena mtb......estate autunnale....!!!!

18 ottobre

Escursione in mtb sul monte Verena per Enrico alias Stiky e Marco alias Turbo sotto un sole "estivo" con temperature nella zona alta ben oltre ai 25°C. Niente male per essere a 2000 mt. di quota ad ottobre inoltrato. Dalla cima panorami come sempre spettacolari....

spettacolare panorama dalla vetta del monte Verena

meritata sosta sotto il sole cocente al rifugio Verena

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Altopiano Asiago...Meatta mtb..experience..!!!!

4 ottobre

un po' di riscaldamento sui falsopiani di Asiago
prima di affrontare la salita

Galvanizzati dalle foto e dai racconti sull'uscita fatta domenica scorsa in zona Galmarara, anche il resto dello staff di Ottocentopercento http://www.ottocentopercento.com/ ha voluto ripercorrere con alcune varianti il  fantastico tracciato che si snoda nella parte nord-occidentale del nostro Altopiano. Risultato: un'uscita entusiasmante,tra salite sterrate e discese...top... in ambienti naturali unici e ricchi di storia e.... come sempre in ottima compagnia.....

i partecipanti al Forte Interrotto

giochi di luci ai cimiteri Austroungarici
del Moschiag

aerei passaggi sulla dorsale del monte Meatta

ostacoli sul percorso lungo la discesa dal m.Meatta

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.....sulla Strada delle Malghe...

sempre spettacolare il panorama che si
può ammirare da Foraoro

Anche se un po' in ritardo, pubblichiamo le foto dell'uscita fatta qualche giorno fa', in compagnia di Matteo e Andrea, lungo la sempre affascinante "Strada delle Malghe"

malga Foraoro

da sx,: Matteo e Andrea