martedì 30 agosto 2016

In mtb sulle "Terre Alte" dell'Altopiano

Giovedì 25 agosto 2016

Ultima uscita in mtb "seria" del mese di agosto,  e stavolta complice un periodo meteorologicamente perfetto non potevamo lasciarci scappare l'occasione di tornare sulle "Terre Alte" del nostro Altopiano e come da nostra consuetudine inanellare un inedito percorso tracotante di storia, natura, paesaggi ed emozioni. Percorrendo una 60ina di km e circa 1600mt dislivello +  da Asiago siamo risaliti verso monte Zebio, Zingarella, Galmarara, Busa Molton, Dubiello, Campo
Gallina, Bivio Italia, Cuvolini, monte Chiesa, malga Pozze, piazza delle Saline, Mandrielle, Campomulo, gallio e ritornati ad Asiago









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venerdì 26 agosto 2016

In mtb sui luoghi "dimenticati" della grande guerra:Granezza, Monte Corno e dintorni

Uscita lungo un percorso che permette di visitare luoghi ed ambienti paesaggisticamente magnifici, ai nostri giorni praticamente trascurati dal "turismo storico", ma che durante il primo conflitto mondiale furono teatro, oltre di importanti fatti bellici, anche di episodi "sporchi" volutamente nascosti....come ad esempio la decimazione effettuata ai danni della brigata Catanzaro nei pressi della voragine dello Spunk, dove 12 poveri innocenti soldati estratti a sorte, furono sacrificati per volere di qualche
pazzo generale e i corpi gettati nel vicino abisso carsico, dove tuttora giacciono sepolti sotto cumoli di immondizie che negli anni successivi al conflitto vi furono scaricate











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sabato 20 agosto 2016

Dolomiti mtb..."Civetta bike - Strada de la Vena"

Spettacolare uscita in mtb sulle Dolomiti, un'abbuffata di emozioni, divertimento, adrenalina .... gustandoci un mix ben riuscito, con le giuste dosi di risalite in cabinovia, single track "orgasmici", sentieri medioevali, baite sperdute, contrade dimenticate dal mondo dove poveri eroici contadini (Veneti...e non Altoatesini...) vivono a quasi 1880 mt di quota...... Un trail diverso dai soliti e blasonati percorsi che ultimamente sono in voga " sulle Dolomiti, creati ad uso e consumo di
modaioli bikers viziati ....Qui in gran parte si pedala in ambienti sperduti, dove non si trova anima viva per km e km, fatta eccezione di cervi, camosci e pernici,  lungo sentierini secondari dove non è ammesso sbagliare....
In sintesi i luoghi dove siamo passati....Alleghe, Col dei Baldi, Forcella Pescul, Selva di Cadore, Rifugio Averau, Strada De la Vena, Colle S. Lucia, Caprile, Alleghe











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sabato 13 agosto 2016

Monte Totoga...emozioni ed avventura in mtb

...Totoga...!!! un nome strano, che in qualcuno evoca esotici luoghi lontani e che invece contraddistingue una montagna che si trova ad un tiro di schioppo da noi, ubicata  in Trentino, precisamente tra la vallata del Primiero e quella del Vanoi, salita alla ribalta qualche decennio fa per le imprese alpinistiche del famoso scalatore Manolo ( molti lo ricorderemo quale protagonista della pubblicità degli orologi Sector). Eccoci allora che dall'abitato di  Imer inizia la nostra nuova spettacolare uscita in
mtb. Pedalando in leggera discesa percorriamo la statale del passo Rolle in direzione Fonsazo fino a superare la diga di Pontet per poi deviare verso la Val Cordella e continuare lungo la vecchia strada in disuso che un tempo portava a Canal San Bovo. Ad un certo punto sulla dx una stradina sterrata conduce in circa 13 km e ben 48...!!!! tornanti nei pressi della cima del monte Totoga, la salita nonostante la lunghezza si  ed il dislivello  si rileva relativamente facile e molto spettacolare visto la maestria con cui è stata
costruita durante la prima Guerra Mondiale, un vero capolavoro dell'ingegneria militare italiana. Superate alcune radure caratterizzate da tradizionali baite si arriva nei pressi degli "Stloli"  un imponente e complicato sistema di gallerie costruito per ospitare le artiglierie italiane durante la grande guerra, che merita facendo attenzione un'accurata visita. Dopo una breve pausa  siamo pronti per iniziare la discesa che, praticamente si rivela essere un grandioso ed emozionatissimo single track con qualche
passaggio top modalità "border line"....!!!! dove è vietato commettere errori. La visita all'ardito ed aereo santuario di San Silvestro ci consente di ammirare  la sottostante ed incantevole vallata del Primiero adagiata ai piedi delle maestose Pale di San Martino. Un altro impegnativo, insidioso e tecnico tratto ci attende prima di potere raggiungere la strada forestale che dolcemente ci condurrà verso località  Masi ed a qui passando per stradine secondarie rientriamo a Imer dove era iniziata  circa 35

km e 1300 mt disl + fa' questa fantastica escursiore






sullo sfondo il monte Totoga, al centro sul perndio del monte si
intravvede la chiesetta di San Silvestro

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sabato 6 agosto 2016

...Sui sentieri dei partigiani del Monte Corno in mtb...

Un paio d'ore in tarda mattinata di libera uscita ci permettono di partire verso le "montagne di casa" e di gustarci la dose quotidiana di "bike exploration" ossia la scoperta ( o a volte riscoperta) e mappatura di nuovi itinerari da percorrere in mountainbike. Complice la splendida giornata di sole abbiamo così deciso di avventurarci in una zona ancora poco conosciuta e defilata dai "flussi " di vacanzieri d'agosto che in questo periodo scorrazzano chiassosi tra i nostri boschi. Ecco che una volta raggiunto il
Monte Corno, con tappa obbligata per caffè e foto, si riparte verso Cima Fonte per poi deviare in direzione Raitertal, dove memore di giovanili ricordi, rimembravo luoghi, racconti ed aneddoti dei vecchi partigiani narrati  come monito a noi, imberbi ed esuberanti ragazzini durante le lunghe serate estive nella natia contrada. La strada sterrata gradualmente si trasforma in un insidioso, causa le abbondati piogge cadute nei giorni scorsi, single track, però tecnico ed appagante che permette di visitare luoghi di
spettacolare bellezza naturalistica, farciti di storia. Ancora qualche passaggio "ostico" e finalmente si sbocca nell'amena vallata di Granezza  e tra il tintinnio delle mucche al pascolo giungiamo nei pressi di Bocchetta Granezza affollata da una gran quantità di ciclisti d'ogni genere, dalle bici da strada, alle fat bike, bici a pedalata assistita, due e-bike in particolare catalizzano la nostra attenzione essendo dei modelli di "nicchia" infatti sono specie rare da vedere dal vivo. La curiosità spinge ad attaccare
bottone per chiedere info ai proprietari che si riveleranno essere due simpatici fratelli misquillesi (ossia da Mussolente) che a loro volta ci chiedono lumi sui percorsi locali, né approfittiamo così per fare un tratto percorso in compagnia, insegnando ai nuovi amici alcune scorciatoie utile per il loro rientro in tempo alla malga dove avevano prenotato il pranzo



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