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a malga Galmarara |
Uscita "del lunedì" dai "gusti forti" quella odierna. Trasferimento in auto fino a loc. Turcio (per evitare levatacce e concludere il tour per l'ora di pranzo) e incominciamo a pedalare verso Pennar-Asiago-Camporovere,dove appena oltrepassato il centro abitato deviamo verso dx per Holl passando per la cappella Fire e proseguiamo prima su bella strada sterrata e poi su una mulattiera dal fondo veramente ostico che comunque riusciamo a "domare" fino a sbucare nel tratto pianeggiante della Val Scaletta sulla strada che sale in direzione "Basa Senocio". Percorriamo così le ripide rampe fino a giungere a Malga Galmarara dove deviamo verso Busa del Molton,lungo la strada incrociamo l'amico Renato l'allevatore di ovini (o pastore) che come al solito non smentisce la sua indole allegra a suon di battute e doppi sensi. Altra pausa per spuntino presso le lapidi del Zoviello e riprendiamo passando per il Bivio di Campo Gallina-Bocchetta Portule, dove ci "spariamo" per la Val Renzola fino ad arrivare
al da al Rifugio Larici . Considerato l'anticipo sulla tabella di marcia prevista ci concediamo presso l'Alessio panino coca e cappuccino e ripartiamo alla volta di malga Porta Manazzo-Fondi di Mandriolo e sconfiniamo in Trentino Alto Adige passando malga Marcai-Busa Verle-Passo Vezzena. Il rientro verso la "biga" lasciata in località Turcio sarà tutto su asfalto percorrendo la Val D'Assa e schivando per fortuna un'acquazzone. In tutto abbiamo percorso circa 70 km e oltre 1800 mt. di dslivello in salita e..........siamo arrivati a casa in tempo per l'ora di pasta.
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il percorso e l'altimetria della giornata |
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