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all'andata nei pressi di Foza |
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deviazione verso il tratto più spettacolare del percorso |
Era già da parecchio tempo che nella mente di qualcuno di noi "frullava" l'idea di andare visitare in bici la zona dove alcune contrade di Enego fi affacciano a precipizio sulla Valbrenta. Oggi approfittando di qualche ora libera al mattino,decidiamo che la cosa si piò fare e. per accorciare i tempi e poter tornare a casa in un orario decente, caricate le bici, partiamo in auto alla volta di Gallio. Le previsioni del meteo danno probabile qualche nube bassa in dissolvimento durante la mattinata e temporali nel pomeriggio, ma scrutando il cielo si vede solo qualche "impaurito" squarcio di luce in mezzo a poco rassicuranti nuvole.L'occasione comunque è troppo ghiotta e decidiamo di partire ugualmente in direzione di Enego. Superata Foza e giunti ai Lazzaretti ci fermiamo a bere un caffè e a scambiare quattro chiacchiere con la "vulcanica"anziana barista. Proseguiamo e quando arriviamo nei pressi dell'imponente viadotto della Valgadena un'insistente pioggia ci attende,che cosa facciamo?In questo tratto di strada non ci sono ripari quindi conviene tirare dritto fino all'abitato di Stoner,dove una volta arrivati notiamo con piacere che l'intensità della precipitazione è notevolmente diminuita. A questo punto,l'esperienza,l'intuito con l'aggiunta di un po' di fortuna ci fanno protendere per continuare verso Enego,che raggiungiamo dopo una veloce discesa. nel frattempo anche un timido sole fa' capolino e con un'afa "stile pianura" imbocchiamo la,a noi,sconosciuta strada comunale che ci porta verso le frazioni di Valdifabbro e Coste. Superato il ponticello presso Val Dicina iniziamo a salire lungo una stradina sempre più stretta fino ad addentrarci nel tratto più spettacolare dell'intero percorso. Ora la strada,seppure asfaltata ha dimensioni davvero"minime" e superata una prima galleria sbuchiamo su di una sorta di panoramico balcone a precipizio sulla sottostante Valbrenta,posta a ben circa 700 metri più in basso.Breve pausa per qualche foto e ripartiamo percorrendo una seconda galleria che esce dall'altro versante del monte,arriviamo così in contrada Valgoda. Siamo in mezzo a una manciata di case ben restaurate,abbarbicate su uno sperone roccioso,contornate da una miriade di terrazzamenti fatti con muri a secco,mentre di fronte a noi ,quasi a poterle toccare si ergono imponenti le grigie bastionate calcaree del versante occidentale del massiccio del Grappa. Quale migliore esempio di caparbietà,attaccamento alle origini,forza di volontà e voglia di lavorare hanno dimostrato nei tempi passati gli abitanti di questi sperduti luoghi !! Proseguiamo su un'erta salita per un tratto con fondo in cemento e dopo alcuni falsopiani su strada sterrata arriviamo in località Corlo,qui deviamo e percorriamo in discesa un ripido e a tratti insidioso, ma molto spettacolare single track fino ad arrivare a contrada Godeluna,dove ritroviamo l'asfalto che con una pedalabile salita ci riporta nuovamente ai Stoner. Pedaliamo nuovamente ,ma stavolta in senso contrario e passiamo ancora per Lazzaretti,Foza,Campanella e arriviamo a Gallio dopo aver percorso circa una sesantina di chilometri.
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Gio' pedala attorniata da una lussureggiante vegetazione |
P.S. Giro consigliatissimo,specialmente nell'incantevole e spettacolare tratto Enego-Valgoda-Godeluna-Stoner
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all'uscita dalla prima galleria |
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nel panoramico "balcone" sulla Valbrenta |
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aereo panorama verso il paese di Cismon |
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all'uscita dalla seconda galleria |
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"sagge parole" incise su un muro all'entrata di Valgoda |
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lungo la via "principale" di Valgoda |
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sulla strada sterrata verso contrada Britti |
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si sale verso località Corlo |
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e. . . arrivati a località Corlo |
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si devia verso Godeluna |
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segnaletica CAI in località Corlo |
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la parte iniziale del bellissimo e ripido sentiero che scende verso Godeluna |
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Giò "inghiottita" dal bosco |
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continua la spettacolare "cavalcata" sui prati verso Godeluna |
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il tratto finale del sentiero |
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panorama verso contrada Godeluna |
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sulla via del ritorno percorrendo l'imponente viadotto della Valgadena |
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sosta "tecnica" alla fontana del Fassiner |
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in dirittura d'arrivo sulla via principale di Gallio |
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il tracciato gps dell'uscita |
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e il profilo altimetrico |
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