domenica 26 ottobre 2014

In mtb sul "Fronte di Rotzo"

25 ottobre

paesaggi autunnali a malga Campo Posellaro
in discesa verso Pedescala
Prendendo spunto dal progetto che abbiamo avviato di valorizzazione del territorio, che permette di scoprire pedalando in mtb i luoghi della Grande Guerra e denominato Guida-Ti-in bici:  http://www.ottocentopercento.com/guida-ti-in-bici/ , oggi pensiamo di percorrere il giro del "Fronte di Rotzo" in senso antiorario testando la fattibilità di alcune varianti che incrementino il livello tecnico dell'escursione. A detta di alcuni nostri compagni che il giorno prima hanno effettuato l'escursione lungo l'itinerario originario, sembra che gli intenti odierni siano alquanto impegnativi. Non ci perdiamo d'animo e galvanizzati da un sole deciso che dissolve le nebbie mattutine, saliamo in sella e dal centro di Rotzo ci dirigiamo verso Castelletto da dove imbocchiamo la vecchia mulattiera del Piovan, un'impegnativo, ma fantastico sigle track dal fondo insidioso de che con una lunga serie di tornanti velocemente ci catapulta fino Pedescala. Da qui via asfalto, superando qualche foratura e un'infinito gregge di pecore risaliamo sul lato sx della Val d'Astico fino all'abitato di Casotto. Ora il gioco si fa duro, ci attendono circa 10 km e oltre 1000 mt. di dislivello in salita con pendenze anche del 35% che determinati affrontiamo percorrendo questa ardita strada che con tornanti, gallerie, muri supera gole,precipizi e burroni fino a sbucare negli alti territori verso quota 1500 dell'Altopiano.Dopo una meritata pausa,riprendiamo a pedalare ora con saliscendi verso Bisele dove un'altra variante su sentierino tra il bosco ci conduce a malga Camporosà, la giornata ora è stupenda, un cielo limpido fa da sfondo ad una tavolozza di colori autunnali che si posano su questi incantevoli paesaggi, arriviamo così nell'incantevole spianata dov'è adagiata malga Campo Posellaro per proseguire direzione malga Trugole e rifugio Campolongo. Adesso solo discesa prima su asfalto e poi tagliando lungo tutte le possibili varianti di sterrato con tratti tecnici e insidiosi dove Marco, causa ramo di traverso ci lascia il forcellino dello sua nuova Cannondale, fino a rientrare nuovamente a Rotzo dopo avere percoso poco meno di 50 km e ben oltre 2000 mt di dislivello +..

salendo sull'ardita strada della Val Torra
a malga Camporosà

il percorso fatto

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