Eccoci a proporre un'altro percorso da fare in
mtb alla scoperta dei luoghi più suggestivi dell' Altopiano. Si tratta di un itinerario vario, paesaggisticamente appagante che si snoda tra ambienti naturali di infinita bellezza, straripanti di storia e preistoria, un percorso non eccessivamente lungo (circa 32 km) ma con un dislivello in salita di oltre 1400 mt, adatto quindi a ciclisti con un po' di allenamento, mentre in alcuni passaggi sul tratto finale del single track che corre "border line" sulla sottostante Valdastico, servono nervi saldi, assenza di vertigini e buona padronanza del mezzo a due ruote. Questo l'itinerario: partendo dal centro di Roana si sale su asfalto in direzione Laghetto, dove su strada sterrata si continua sempre in salita verso Ponte del Martin,un falsopiano, utile a riprendere fiato, ci conduce a Casara Gruppach. Superate alcune rampe con pendenze importanti si arriva a scollinare in loc. Spiazzo dei Mercanti e con una breve discesa ci si immette sulla strada asfaltata che porta agli impianti sciistici a
Verenetta, altra deviazione a sx e in breve ci si può gustare un meritato ristoro presso l'accogliete Rifugio Campolongo. Ci troviamo a quota 1550, ancora circa 150 metri di dislivello in salita ed alcuni km di strada sterrata con pendenze ben pedalabili ci separano dalla meta principale del nostro percorso, forte Campolongo. La maestosità dell'ambiente, con la visuale libera di spaziare a 360° su una importante fetta di variegato territorio, compreso tra Veneto,Lombardia e Trentino e l'imponenza delle
opere belliche risalenti alla Prima Guerra mondiale, recentemente restaurate, fanno restare senza parole il visitatore, che senza quasi accorgersene si lascia trasportare ad esplorare la fitta rete di gallerie,stanze ed ambienti, testimoni silenziosi dell' ingegneria bellica dell'epoca. Bisogna però ripartire, ed ecco allora che percorrendo per un breve tratto a ritroso la strada fatta per salire, al primo bivio tenendo la dx velocemente si arriva allo Spiazzo Garibaldi, un po' di asfalto in discesa ci porta all'imbocco del sentiero
Cai n° 802 ,che inizialmente si presenta come una mulattiera con rampe toste e falsopiani, per poi trasformarsi improvvisamente in un fantastico e a tratti aereo single track che corre tra spettacolari precipizi. E' in questa zona che seguendo le tabelle si possono ammirare due affascinanti e spettacolari fenomeni naturali impregnati di tenebrose leggende, la prima è la Alta Kugela, una lunga insenatura scavata sotto la roccia usata preistoricamente come riparo dai primi abitatori dell'Altopiano. Poco
distante si trova anche l'Altar Konotto, un imponente masso posto in vertiginoso equilibrio sulla sottostante vallata e sede di antichi e riti propiziatori. Ancora qualche entusiasmante passaggio e ci si trova sulla mulattiera che sbuca sulla strada asfaltata che conduce a Rotzo, alcuni tagli su sentierini ci permettono di evitare un po' di bitume che però inevitabilmente dobbiamo sobbarcarci per rientrare passando via Mezzaselva a Roana
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mtb alla scoperta dei luoghi più suggestivi dell' Altopiano. Si tratta di un itinerario vario, paesaggisticamente appagante che si snoda tra ambienti naturali di infinita bellezza, straripanti di storia e preistoria, un percorso non eccessivamente lungo (circa 32 km) ma con un dislivello in salita di oltre 1400 mt, adatto quindi a ciclisti con un po' di allenamento, mentre in alcuni passaggi sul tratto finale del single track che corre "border line" sulla sottostante Valdastico, servono nervi saldi, assenza di vertigini e buona padronanza del mezzo a due ruote. Questo l'itinerario: partendo dal centro di Roana si sale su asfalto in direzione Laghetto, dove su strada sterrata si continua sempre in salita verso Ponte del Martin,un falsopiano, utile a riprendere fiato, ci conduce a Casara Gruppach. Superate alcune rampe con pendenze importanti si arriva a scollinare in loc. Spiazzo dei Mercanti e con una breve discesa ci si immette sulla strada asfaltata che porta agli impianti sciistici a
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