In mtb sulla "Strada delle Malghe" tra le postazioni Inglesi della Grande Guerra

Il persistere del bel tempo, con inversione termica sui monti e fitte nebbie sulle pianure, ci sprona a salire in

bici per un'uscita "intima e riflessiva". Infatti cosa c'è di meglio di una soleggiata mattinata infrasettimanale  per andare a pedalare con un mezzo silenzioso e rispettoso com'è la bici su quei luoghi dove un secolo fà giovani ragazzi provenienti da terre lontane sacrificarono i migliori anni e per qualcuno anche la vita in quell' assurdo e tragico evento chiamato guerra. Ecco allora che percorrendo strade, mulattiere e sentieri che dalle contrade nord di Lusiana si snodano verso il Cavalletto,Monte Corno,

Busa Fonte, Serona ripesco dal cassetto dei ricordi i toccanti brani scritti in alcuni diari dai soldati Inglesi qui posizionati durante la Prima Guerra Mondiale. Giunto nei pressi di Malga Sunio, difronte alla spettacolare magnificenza del paesaggio, con le casare che si scagliano verso il cielo e la sottostante pianura con in lontananza un mare di nebbia illuminato dalla luce mattutina di un timido sole autunnale,....a stento ho trattenuto le lacrime, pensando alle parole impresse dal soldato Hugh

Dalton nei suoi scritti    "...Voglio ancora scrivere che sono fiero di combattere in Italia e per l'Italia. Ripeto che morire qui non è morire,è volare dentro all'alba..."

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